Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

mercoledì 1 aprile 2015

Rolls Royce Ghost - Kyosho

Modello: Rolls Royce Ghost
Marca: Kyosho
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: K08801BK
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti:
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: 240 € all'uscita del modello
Prezzo di acquisto: ---

Questo imponente modello prodotto dalla Kyosho per prezzo e rifiniture rappresenta il top della gamma dei die-cast, paragonabile alla serie Signature della concorrente AutoArt e sempre più vicini al costo di acquisto di cmc, exoto e bbr considerati come i migliori die-cast attualmente in produzione.
Il modello da me scelto è nella colorazione nera con cofano e parte del frontale in grigio. Il colore è ben steso, uniforme e perfettamente coprente.

L’anteriore è dominato dalla bella e maestosa calandra realizzata con tondi di plastica perfettamente cromati,; d’effetto sono anche i led per le luci diurne incastonati nei paraurti ed efficaci i proiettori misti led/xeno.
Ovviamente anche l’ampia presa d’aria inferiore è realizzata in fotoincisione a trama romboidale. La classica statuetta è in materiale plastico, con la pregevole finezza nell’aver realizzato il sostegno mediante un filo di acciaio rivestito in plastica: ciò consente una certa flessibilità, quindi una resistenza maggiore a seguito di urti dovuti ad esempio in seguito ad una maldestra spolverata.


Le portiere hanno una bella apertura a libro e in chiusura il loro allineamento è perfetto, le cromature sono tutte riportate su supporti plastici, come anche la serratura ed il logo RR con annesso il ripetitore laterale. Purtroppo lo sportello carburante è in stampo e quindi non apribile.
Molto bene al riguardo delle ruote: pneumatici con ottima scolpitura del battistrada asimmetrico, cerchi curati e realistici dotati di valvola di gonfiaggio, ottimi dischi e pinze corretti nelle forme e dimensioni.
Una chicca è nell’aver riprodotto i due ombrelli che come nella realtà trovano alloggiamento in due vani all’interno del pannello delle portiere anteriori.


Il retro dalle linee pulite ha la migliore riproduzione nella fascia cromata che percorre il cofano: ottimamente cromata, chiara fotoincisione del logo RR e nella parte inferiore sono ottimamente riprodotte le luci targa e la telecamera per l’assistenza nelle manovre in retro.


L’abitacolo è decisamente ben finito, ricco di tampografie e dettagli notevoli come:
bracciolo anteriore apribile, bracciolo posteriore reclinabile ed apribile, tavolini reclinabili inseriti sullo schienale dei sedili anteriori: non mi sono piaciute le ampie fettucce per la movimentazione dei tavolini, un sistema con molla e sgancio collegato con la pressione del poggiatesta sarebbe stato sicuramente più consono al prezzo. Non mi hanno convinto neppure al 100% i sedili anteriori con le giunte dei vari componenti troppo visibili e gli attacchi posteriori delle cinture di sicurezza.
Altri dettagli come i tappetini poggiapiedi, i sedili anteriori regolabili in senso longitudinale, le alette parasole mobili dotate di specchio di cortesia contribuiscono a mantenere decisamente alto il livello di cura dell’abitacolo, mantenuto tale dalla qualità del cruscotto-volante e tunnel centrale con l’ottima simulazione di radica, le tante e chiare tampografie: strumenti analogici.
Solamente i vari altoparlanti in stampo con i pannelli porta e con la cappelliera posteriore non mi hanno convinto completamente.


Il motore seppur completo non mi ha trasmesso un notevole realismo: la sensazione di plastica prevale ed è evidente su numerosi componenti come l’ampia copertura del motore, le varie guaine ed i rinforzi delle sospensioni. L’uso di (finti) pistoni pneumatici purtroppo non sminuisce il grossolano errore di aver dotato il cofano motore di grossolani bracci per cerniere in luogo di più consoni e veritieri snodi di uso abbastanza comune su modelli di questa e più economica fascia di prezzo.


Il baule è interamente rivestito di moquettina (anche all’interno del baule), sono previsti due piccoli portaoggetti e una bella placca cromata a protezione della soglia di carico.


In conclusione è sicuramente un modello imponente ed esclusivo la cui eccellente realizzazione e le molteplici parti mobili regalano ampie soddisfazioni e mettono in ombra alcuni dettagli non propriamente consoni del livello qualitativo e di costo della riproduzione, proprio per questo la cifra richiesta per l’acquisto del modello non è completamente giustificata.

In sintesi
Mi è piaciuto:
L’abitacolo con le numerose parti movibili
Cromature eccellenti
Ruote e freni
Non mi è piaciuto
Fettucce per l’apertura dei tavolini
Cerniere cofano anteriore
Motore e relativo vano.

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