Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

lunedì 20 aprile 2015

BMW 3-er Touring F31 - Paragon

Modello: BMW 3-er Touring F31
Marca: Paragon (promo Bmw)
Numero di catalogo: 80432244216 (cod. BMW)
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €69

La BMW rinnova la sua “piccola” station wagon, voltando pagina al discusso stile introdotto da Bangles e ritrovando nuovamente linee tese che rendono la vettura più slanciata.
Il modello acquistato è un promozionale Bmw prodotto dalla Paragon, il più recente fornitore di modelli BMW dopo kyosho e norev.
La scelta di colori per questo promozionale è purtroppo limitata al solo nero pastello, sembra calzare a pennello con la famosa massima di Henry Ford: “Compratela di qualsiasi colore purché sia nero”.
La verniciatura è brillante e perfettamente coprente, ma in alcuni punti di spessore eccessivo, tanto da non fare risaltare alcuni particolari come ad esempio i tagli per i lavafari.

La parte anteriore è caratterizzata dagli ampi fari a sviluppo orizzontale in cui risalta il doppio rene correttamente forato. I fari dalla forma fedele, sono di fattura un po’ economica poiché sia le parabole, sia i proiettori xeno sono realizzati in unico stampo cromato, senza l’inserimento delle lenti o la caratteristica cornice a led in uso per le luci diurne.
Non eccelle neppure la scelta di replicare i fendinebbia utilizzando un dischetto metallico lucido ed infine appare economica l’ampia presa d’aria inferiore costruita in plastica cieca.
Al contrario è fedele il logo BMW in tampografia su un supporto plastico, come ben profilati sono i tergicristalli.
Mi ha stupito l’attenzione per i dettagli: è stata riportata la scritta (ben leggibile) “ConnectDrive” sulla parte superiore del lunotto anteriore.


La colorazione nera ha l’indubbio vantaggio di far risaltare le cromature satinate in contorno della finestratura laterale; sono solo verniciate, ma la forma dello stampo è molto realistica, tanto da avere ancora una riserva che non siano riportate; segnalo che sul mio modello in alcuni punti la cromatura non è perfetta.
I cerchi sono ottimamente replicati, così come i pneumatici; purtroppo lo stesso livello di realismo non lo riscontro sui freni: sono riprodotti integralmente in materiale plastico, ovviamente l’utilizzo di un disco in lamierino avrebbe aumentato considerevolmente il realismo, ma considerato il prezzo do vendita non lo considero una grave mancanza.
Le maniglie di apertura sono realizzate in plastica al contrario delle frecce inserite nei retrovisori purtroppo solamente replicate con una striscia di tampografia argentata.


Il posteriore è convincente sotto tutti i punti di vista: fari realistici in cui segnalo la piccola luce retro ricavata dalla plastica del fanale, reso trasparente e non solamente con una decals, sbrinavetro correttamente visibile, ma non “invadente” come talvolta capita, logo BMW riportato in tampografia su un inserto cromato, luci catarifrangenti realizzate in plastica separatamente dal paraurti, terminali di scarico ben cromati e forati con una buona profondità.
In conclusione segnalo l’ottimo realismo della targa: è un particolare che normalmente non considero nella valutazione del modello, ma in questo caso sono stato colpito dalla perfetta esecuzione.


L’interno mi ha colpito per il numero di attenzioni riservate a particolari normalmente trascurati: è costruito utilizzando plastiche rigide anche per i sedili, ma non è assolutamente dismesso.
Tutti i comandi, pulsanti e “manettini” hanno se non una tampografia chiara, almeno un punto di colore in contrasto, si aggiungono anche le bocchette della ventilazione particolarmente curate e tampografate.
Altrettanto bello è lo schermo multifunzione a scomparsa, in posizione aperta con riportata in modo chiaro e leggibile la videata.
Chiara è realistica la consolle centrale e la leva del cambio, oltre che le indicazioni di memoria dei sedili elettrici.
Notevoli le tampografie per i comandi dei vetri elettrici posti sui pannelli porta curati in diversi particolari: ad esempio si nota il piccolo twiter posto in corrispondenza dello specchietto esterno.
Chiudono il quadro decisamente positivo le cinture di sicurezza sono costruite in tessuto con la fibbia in fotoincisione, tanto che complessivamente la cura dedicata all’abitacolo pare arrivare da un modello di fascia e costo superiore.
Gradevoli sono le due prese d’aria con i relativi comandi dei sedili posteriori.
L’unica nota “stonata” è la replica del quadro strumenti affidata ad una semplice e poco chiara decals.



Il vano motore è realistico e gradevole: la copertura del propulsore è ben fatta con l’indicazione della motorizzazione riportata in tampografia ed il logo BMW su un disco cromato. Altri componenti come l’aspirazione e le varie vaschette liquido sono altrettanto ben definite come anche gli attacchi delle sospensioni grazie l’uso di pins cromate. Ma più di tutto mi ha stupito la cura riservata alla copertura frontale del vano motore in cui sono ben in evidenza i tasselli cromati come sono in evidenza i tasselli per fermare i parafanghi al longherone di sostegno.


Il baule è curato, correttamente profilato ed interamente rivestito di moquettina. Riscontro purtroppo che la cornice del baule sia stata tagliata per far posto alle cerniere del baule.


Il fondo è ben dettagliato soprattutto nella zona posteriore dove risulta ben evidenziata la trasmissione ed i braccetti delle sospensioni. Un pelo meno curata la zona anteriore, anche se è presente la barra di torsione. Purtroppo la Paragon ha commesso l’imperdonabile odioso errore di forare il fondo per permettere il fissaggio alla basetta della scatola.


In conclusione la F31 della Paragon è un modello con un elevato rapporto qualità/prezzo, non fa assolutamente rimpiangere i norev e si pone ad un livello di poco inferiore ai kyosho.
Le tante soluzioni raffinate, specie scelte per l’abitacolo, compensano abbondantemente le piccole imprecisioni o economie adottate per contenere il costo, il quale con i 69 euro richiesti dalle concessionarie è tutt’altro che caro.

In sintesi
Mi è piaciuto
Ricchezza dell’abitacolo
Vano motore
Targhe

Non mi è piaciuto
Presa d’aria anteriore cieca
Interno fari anteriori e fendinebbia
Fondo forato per ancorare il modello alla basetta

Nessun commento:

Posta un commento