Modello: BMW 3-er Touring F31
Marca: Paragon (promo Bmw)
Numero di catalogo: 80432244216 (cod. BMW)
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €69
La
BMW rinnova la sua “piccola” station wagon, voltando pagina al discusso
stile introdotto da Bangles e ritrovando nuovamente linee tese che
rendono la vettura più slanciata.
Il modello acquistato è un promozionale Bmw prodotto dalla Paragon, il più recente fornitore di modelli BMW dopo kyosho e norev.
La
scelta di colori per questo promozionale è purtroppo limitata al solo
nero pastello, sembra calzare a pennello con la famosa massima di Henry
Ford: “Compratela di qualsiasi colore purché sia nero”.
La
verniciatura è brillante e perfettamente coprente, ma in alcuni punti di
spessore eccessivo, tanto da non fare risaltare alcuni particolari come
ad esempio i tagli per i lavafari.
La parte anteriore è
caratterizzata dagli ampi fari a sviluppo orizzontale in cui risalta il
doppio rene correttamente forato. I fari dalla forma fedele, sono di
fattura un po’ economica poiché sia le parabole, sia i proiettori xeno
sono realizzati in unico stampo cromato, senza l’inserimento delle lenti
o la caratteristica cornice a led in uso per le luci diurne.
Non
eccelle neppure la scelta di replicare i fendinebbia utilizzando un
dischetto metallico lucido ed infine appare economica l’ampia presa
d’aria inferiore costruita in plastica cieca.
Al contrario è fedele il logo BMW in tampografia su un supporto plastico, come ben profilati sono i tergicristalli.
Mi
ha stupito l’attenzione per i dettagli: è stata riportata la scritta
(ben leggibile) “ConnectDrive” sulla parte superiore del lunotto
anteriore.
La
colorazione nera ha l’indubbio vantaggio di far risaltare le cromature
satinate in contorno della finestratura laterale; sono solo verniciate,
ma la forma dello stampo è molto realistica, tanto da avere ancora una
riserva che non siano riportate; segnalo che sul mio modello in alcuni
punti la cromatura non è perfetta.
I cerchi sono ottimamente
replicati, così come i pneumatici; purtroppo lo stesso livello di
realismo non lo riscontro sui freni: sono riprodotti integralmente in
materiale plastico, ovviamente l’utilizzo di un disco in lamierino
avrebbe aumentato considerevolmente il realismo, ma considerato il
prezzo do vendita non lo considero una grave mancanza.
Le maniglie di
apertura sono realizzate in plastica al contrario delle frecce inserite
nei retrovisori purtroppo solamente replicate con una striscia di
tampografia argentata.
Il
posteriore è convincente sotto tutti i punti di vista: fari realistici
in cui segnalo la piccola luce retro ricavata dalla plastica del fanale,
reso trasparente e non solamente con una decals, sbrinavetro
correttamente visibile, ma non “invadente” come talvolta capita, logo
BMW riportato in tampografia su un inserto cromato, luci catarifrangenti
realizzate in plastica separatamente dal paraurti, terminali di scarico
ben cromati e forati con una buona profondità.
In conclusione
segnalo l’ottimo realismo della targa: è un particolare che normalmente
non considero nella valutazione del modello, ma in questo caso sono
stato colpito dalla perfetta esecuzione.
L’interno
mi ha colpito per il numero di attenzioni riservate a particolari
normalmente trascurati: è costruito utilizzando plastiche rigide anche
per i sedili, ma non è assolutamente dismesso.
Tutti i comandi,
pulsanti e “manettini” hanno se non una tampografia chiara, almeno un
punto di colore in contrasto, si aggiungono anche le bocchette della
ventilazione particolarmente curate e tampografate.
Altrettanto bello
è lo schermo multifunzione a scomparsa, in posizione aperta con
riportata in modo chiaro e leggibile la videata.
Chiara è realistica la consolle centrale e la leva del cambio, oltre che le indicazioni di memoria dei sedili elettrici.
Notevoli
le tampografie per i comandi dei vetri elettrici posti sui pannelli
porta curati in diversi particolari: ad esempio si nota il piccolo
twiter posto in corrispondenza dello specchietto esterno.
Chiudono
il quadro decisamente positivo le cinture di sicurezza sono costruite in
tessuto con la fibbia in fotoincisione, tanto che complessivamente la
cura dedicata all’abitacolo pare arrivare da un modello di fascia e
costo superiore.
Gradevoli sono le due prese d’aria con i relativi comandi dei sedili posteriori.
L’unica nota “stonata” è la replica del quadro strumenti affidata ad una semplice e poco chiara decals.
Il
vano motore è realistico e gradevole: la copertura del propulsore è ben
fatta con l’indicazione della motorizzazione riportata in tampografia
ed il logo BMW su un disco cromato. Altri componenti come l’aspirazione e
le varie vaschette liquido sono altrettanto ben definite come anche gli
attacchi delle sospensioni grazie l’uso di pins cromate. Ma più di
tutto mi ha stupito la cura riservata alla copertura frontale del vano
motore in cui sono ben in evidenza i tasselli cromati come sono in
evidenza i tasselli per fermare i parafanghi al longherone di sostegno.
Il
baule è curato, correttamente profilato ed interamente rivestito di
moquettina. Riscontro purtroppo che la cornice del baule sia stata
tagliata per far posto alle cerniere del baule.
Il
fondo è ben dettagliato soprattutto nella zona posteriore dove risulta
ben evidenziata la trasmissione ed i braccetti delle sospensioni. Un
pelo meno curata la zona anteriore, anche se è presente la barra di
torsione. Purtroppo la Paragon ha commesso l’imperdonabile odioso errore
di forare il fondo per permettere il fissaggio alla basetta della
scatola.
In
conclusione la F31 della Paragon è un modello con un elevato rapporto
qualità/prezzo, non fa assolutamente rimpiangere i norev e si pone ad un
livello di poco inferiore ai kyosho.
Le tante soluzioni raffinate,
specie scelte per l’abitacolo, compensano abbondantemente le piccole
imprecisioni o economie adottate per contenere il costo, il quale con i
69 euro richiesti dalle concessionarie è tutt’altro che caro.
In sintesi
Mi è piaciuto
Ricchezza dell’abitacolo
Vano motore
Targhe
Non mi è piaciuto
Presa d’aria anteriore cieca
Interno fari anteriori e fendinebbia
Fondo forato per ancorare il modello alla basetta
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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