Modello: Goggomobil T250
Materiale: Metallo, plastica e pelle
Numero di catalogo: 08485
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 3
Prezzo Medio di mercato: € 40 (ora sold-out)
Prezzo di acquisto: € 20 (ebay)
La
Goggomobil è stata prodotta dalla tedesca Glass a partire dal 1955 e si
poneva in diretta concorrenza con la Isetta, la Lloyd la 500 ed altre
microcar del tempo. Unitamente ad una improbabile versione coupé ed un
furgone furono le uniche vetturette prodotte dalla “meteora” tedesca.
Il
modello nella versione T250 è prodotto dalla Revell, da sempre
specializzata a proporre delle riproduzioni di auto di nicchia, quasi
sconosciute di nazionalità tedesca o inglese, replica la seconda serie
con le porte incernierare anteriormente.
La verniciatura rosso pastello risulta essere ben coprente e di giusto spessore.
L’anteriore
è correttamente privo di mascherina, solamente il piccolo logo “g”
divide i due fari discretamente realizzati; ben cromato è il paraurti
anteriore e precise le due tampografie usate a simulazione dei filetti
cromati. Purtroppo è assente nel modello la piccola apertura di accesso
al vano anteriore.
Il
lungo filetto cromato che percorre la fiancata, sino al finestrino
posteriore e si raccorda al tetto è verniciato in silver con una
precisione non entusiasmante. La maniglia è ben cromata e applicata in
modo preciso; purtroppo le prese d’aria per il raffeddamanto del
bicilindrico sono solamente improntate in stampo.
Il
posteriore ha purtroppo la griglia dello sfogo dell’aria calda cieca,
mentre il gruppo faro è realistico con il pin di fissaggio ben
camuffato. Il paraurti posteriore seppur ben cromato incorpora le luci
targa realizzate sommariamente in stampo; il piccolo terminale di
scarico è purtroppo cieco.
Le
sorprese maggiori le ho avute guardando il piccolo abitacolo: spartano
come nella realtà, ma curato: i sedili hanno lo schienale reclinabile,
il cruscotto è ben delineato e i pulsanti sono evidenziati di colore
bianco; chiaro è anche l’unico strumento analogico.
Il fondo non è
rivestito di alcuna moquettina, ma sono riportati i tappetini per i
posti anteriori. Dal tunnel centrale arriva la tubazione per il
riscaldamento dell’abitacolo.
L’unica evidente pecca è la grossolana ed evidente riproduzione dell’attacco del cristallo anteriore sul cruscotto.
Il
piccolo motore bicilindrico a due tempi ed il relativo vano sono
completi, discretamente realizzati e ben rispecchiano bene la realtà.
Il
fondo vettura è discretamente particolareggiato e completo del gruppo
sospensioni anteriore, motore e sospensioni posteriori (non
funzionanti).
In conclusione la revell ancora una volta si
dimostra attenta nel proporre versioni di aut particolari e non
propriamente popolari come diffusione; in questo caso (a differenza per
esempio della Lloyd) il modello è tutt’altro che disprezzabile: i 40
Euro richiesti non sono propriamente pochissimi: non è difficile trovare
a costi inferiori.
In sintesi
Mi è piaciuto:
L’abitacolo
Il vano motore
Non mi è piaciuto:
La mancanza della IV apertura
Sfoghi aria ciechi e non verniciati di nero
Attacchi cristallo sul cruscotto
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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