Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

lunedì 20 aprile 2015

BMW 6-er Gran Coupé F06 - Paragon

Modello: BMW 6-er Gran coupé F06
Marca: Paragon (promo Bmw)
Numero di catalogo: 80432218742 (cod. BMW)
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €69

La BMW è entrata nel filone delle grosse berline dalla linea filante, tanto da ricevere l’appellativo Coupé, si mette in diretta concorrenza con la CLS della Mercedes nonché con la Audi 7 sportback.
Il colore da me scelto è definito bronzo congelato e presenta la caratteristica di essere un metallizzato opaco; tale tinta è strana al tocco essendo ruvida.

Il frontale dal caratteristico grosso doppio rene a liste verticali è ben curato: i fari dalla forma realistica hanno l’interno costruito in plastica cromata, comprese le lenti dei proiettori xeno; ed i led per la luce diurna sono solamente replicati utilizzando una verniciatura argento.
Al contrario eccellente è il logo BMW ricavato da una tampografia su uno specifico supporto cromato.
La presa d’aria inferiore è parzialmente forata e di forma convincente.
La cura dei dettagli non delude, essendo presente nella parte superiore del cristallo l’indicazione ConnectDrive e la bontà costruttiva dei tergicristalli, molto dettagliati


Il fianco è probabilmente la parte più povera del modello: le cromature che avvolgono i finestrini sono solamente dipinte; i cerchi sono corretti, ma tradiscono l’origine plastica del materiale d’uso, ancora più evidente sui dischi tanto da risultare la parte meno riuscita di tutto il modello.
Gli specchi non sono propriamente sbagliati, ma sono specifici della versione M: più che un errore lo definirei una superficialità.


Il posteriore è ben curato in tutte le sue parti ad eccezione dei doppi terminali di scarico: ben cromati esteriormente, ma i doppi tubi di scarico inseriti un ogni terminale sono appena accennati.
Al contrario è positivo che abbiano inserito i catarifrangenti nel paraurti, anziché replicarli con una decals, è altrettanto realistica la sigla 650i realizzata mediante una decals metallica.
Molto ben riprodotte sono le targhe tedesche con tanto di bollino della regione e della revisione.


L’abitacolo è probabilmente la parte più riuscita del modello: abbina una scelta cromatica perfetta ad una costruzione quasi impeccabile: una scelta discutibile è l’uso esclusivo di plastica rigida per tutti i componenti compresi i sedili; quelli anteriori hanno il pregio di aver riportato i comandi per la movimentazione elettrica e le memorie in tampografia..
Il cruscotto la cui colorazione simula in modo soddisfacente il cuoio è ben riprodotto, i pulsanti se non hanno tampografie con simboli sono comunque verniciati in bianco; efficace è la rappresentazione dello schermo del navigatore, come curata è la consolle centrale.
Segnalo le belle cinture di sicurezza costruite in tessuto con l’aggancio in fotoincisione.
Anche i pannelli porta sono finiti con le indicazione dei comandi alzavetri, quelli anteriori hanno nella parte superiore la griglia di aerazione per lo sbrinamento del finestrino.
Curata anche la parte posteriore dell’abitacolo, dove è presente il comando e le bocchette per la ventilazione.
Segnalo, infine, l’ottimo angolo di apertura delle portiere sia anteriori che posteriori.
L’unica caduta di stile la si avverte in qualche sbavatura di troppo sulle estremità del cruscotto e la riproduzione degli strumenti principali affidata ad una semplice decals.


Il motore e relativo vano, nonostante le ampie coperture sono ben finiti e completi di rinforzi, e (finti) pins di fissaggio delle carenature alla scocca. Oltre al logo BMW sono presenti due decals su cui sono visibili delle indicazioni.


Il vano baule è interamente rivestito in moquettina e ben profilato. Le cerniere del cofano baule non sono invadenti, come ben nascosta è la relativa piastra di fissaggio.


Il fondo vettura è dettagliato, specialmente nella zona posteriore dove sono ben distinti i braccetti delle sospensioni, varie piastre di rinforzo e sostegno della trasmissione. Il modello ha le sospensioni funzionanti, senza però arrivare alla movimentazione dei braccetti.
Purtroppo il modello viene venduto in una scatola priva di polistirolo, per cui l’unico modo di assicurarlo alla basetta è quello di forare il fondo.


In conclusione la F06 è un ottimo modello dove i pregi e le finiture superano di gran lunga i pochi difetti riscontrati, soprattutto alla luce del prezzo decisamente concorrenziale.
Noto piacevolmente un’ottima cura dell’abitacolo e delle parti meno in vista come il fondo ed i vani motore e abitacolo.

In sintesi
Mi è piaciuto
Verniciatura
Cura dell’abitacolo
Fondo vettura

Non mi è piaciuto
Dischi freni
Cromature solamente verniciate
Interno fari anteriori

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