Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

lunedì 21 dicembre 2015

Land Rover Defender 110 "expedition" - Universal Hobbies

Modello: Land Rover Defender 110 “expedition”
Marca: Universal Hobbies
Numero di catalogo: UH3884
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6 
Prezzo di listino: circa 70 Euro 


Nel 1948 la Rover (denominata poi Land Rover per i fuoristrada) commercializzò il primo veicolo di quello che sarebbe divenuto tra i più longevi e famosi fuoristrada nel mondo.
Nel 1990, con l’entrata in produzione del Discovery,  acquisisce il nome Defender nelle versioni 90, 110 e 130 che  sono le misure (in pollici) del passo.
Con l’acquisizione del nome, la Defender perde le sospensioni a balestra in favore alle sospensioni a molla e la trazione sulle quattro ruote diventa permanente con il differenziale centrale bloccabile.

La UH (Universal Hobby) ha concentrato la sua produzione per i di modelli Land Rover riproducendo varie varianti della III serie e dei più recenti defender  90 e 110.
Ho acquistato una versione speciale del la 110, la expedition: anche se non è scritto sulla scatola o sulla base dovrebbe essere una tiratura limitata a soli 300 pz., purtroppo non ho conferme certe al 100%

Il modello presenta tutti  i pregi e i limiti della produzione del Defender, con l’aggiunta di alcuni particolari come le griglie anteriori di protezione fari, lo snorkel per l’aspirazione, un bel portapacchi, la colorazione sabbia specifica e cerchi specifici (riproducono i cerchi in lamiera anziché quelli in lega).


Esteriormente trovo questa versione accattivante, impreziosita dagli elementi che ho citato sopra. Le protezioni dei proiettori sono in lamierino, il portapacchi è in materiale plastico, e arricchito dai bulloni di ancoraggio metallici.
Lo snorkel è ovviamente in materiale plastico, ma molto ben realizzato e privo di bave di giunzione.
Sempre piacevole è la grossa calandra che permette di vedere la ventola di raffreddamento motore ed il radiatore.
       

I proiettori ed i fari posteriori simulano bene quelli reali, come il gancio traino dotato di perno metallico .
Anche lo scarico mi è piaciuto, nonostante la parte terminale che avrebbe dovuto essere forata più in profondità.
E’ infine presente lo sbrinavetro sul lunotto posteriore.
      

I passaruota sono verniciati in nero opaco e sono presenti quattro pedane per facilitare la salita e la discesa dall’abitacolo, peccato non siano retrattili. 
Precise sono le ribattiture dei pannelli di alluminio che compongono la carrozzeria.
       

L’abitacolo, ovviamente spartano come nella realtà, è privo di cinture di sicurezza ed i sedili costruiti in plastica rigida e composti da due semi-gusci  con le linee di giunzione un poco troppo evidenti.
        

La scocca è completa e le sospensioni purtroppo non sono funzionanti; la parte che mi ha deluso maggiormente è l’impianto frenante riprodotto semplicemente con un disco plastico posto all’interno della ruota.
   

In conclusione valuto il modello molto positivamente sia per il soggetto proposto, sia perché a fronte di una spesa non eccessiva, il modello è dotato delle sei aperture, di particolari ben realizzati e poche mancanze. La Defender 110 è prodotta anche dalla Century Dragon: ha finiture superiori, un costo intorno o superiore ai 150 Euro ed è dotato solamente di 4 aperture, in quanto le porte posteriori sono ricavate in stampo alla carrozzeria. Sinceramente preferisco il “vecchio” universal hobbies.

Non trovando il modello dai miei abituali negozi, ho scelto il negozio il cui prezzo era maggiormente conveniente (www.premium-modelcars.de). Il modello è arrivato sigillato, ma all'interno del pacco una amara sorpresa: il cofano anteriore aveva una cerniera rotta. Vorrei sottolineare il comportamento più che professionale del venditore: non potendo cambiarmi il Defender perché anche l’importatore ne era sprovvisto (da qui la notizia dei 300 esemplari prodotti), mi ha proposto lo scambio con un altro modello di pari valore o un rimborso di 30 Euro (su 66 + ss del costo del modello). Ho optato per la seconda scelta in considerazione della limitata disponibilità e del fatto che comunque avrei dovuto sborsare almeno altri 75 Euro per acquistarne un altro. 

In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto
I componenti specifici della versione del modello
Fari e proiettori
Gancio traino

Non mi è piaciuto
Freni
Assenza delle cinture di sicurezza

sabato 12 dicembre 2015

Range Rover Evoque - Welly GtAutos



Modello: Range Rover Evoque
Marca: Welly GtAutos
Numero di catalogo: 11003MB
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo di listino: circa 70 Euro


Nel 2011 la Range Rover presenta la Evoque, un SUV di dimensioni compatte: strettamente derivata dalla concept LRX, segna un punto di rottura stilistico importante; la linea è indubbiamente moderna e filante, è disponibile sia a 3 porte, sia a 5.

Il modello è prodotto dalla GT Autos, il brand della welly che identifica i modelli più curati, che non nasconde la volontà di mettersi in concorrenza con i marchi più famosi come AA, Kyosho e Minichamps; la versione riprodotta è “purtroppo” la 3 porte, più sportiva, ma decisamente meno diffusa della sorella a 5.

Il modello è disponibile in parecchie varianti di colore: la mia scelta è caduta sulla versione grigia opaca con tetto nero lucido ed interni rossi: molto intrigante il contrasto anche se esteriormente ci sono colori che trovo più “adatti” al modello, come il bordeaux o l’arancio.
La verniciatura è ottima, è ben stesa e priva di difetti e al tocco offre un piacevole sensazione ruvida.

Anteriormente il modello è realistico: i proiettori principali come quelli inseriti nel paraurti sono fedeli all’originale. La calandra principale riprende bene il motivo della vera e la presa d’aria inferiore è ben riprodotta in lamierino forato. L’ampia scritta Range Rover è realizzata in fotoincisione.
L’unica nota non proprio positiva (nulla di grave, comunque) è l’uso di una semplice tampografia per riproporre i lavafari a scomparsa: se avessero ricavato le fughe in stampo con il paraurti ne avrebbero aumentato il realismo.
   

La filante fiancata è dominata dagli ampi cerchi bruniti. Ben visibili i freni di aspetto però un po’ “plasticoso”:se i dischi (troppo piccoli all’anteriore) fossero stati metallici il modello ne avrebbe sicuramente giovato. Mi sono piaciuti gli specchi ripiegabili e la sottile freccia realizzata con un inserto a parte, l’inserto plastico su cui chiude il cofano dotato della parte centrale che ben riprende la piccola presa d’aria.
     

Che sia la versione più performante lo si capisce dal posteriore:  la bella scritta Evoque (leggermente in rilievo) è rossa (cromata per le versioni meno performanti). Preciso e molto gradevole è il logo Land Rover che è proposto su una base plastica cromata applicata al portellone.
I fari sono ben definiti e altrettanto bene rappresentano quelli reali.
Purtroppo nel mio esemplare l’ampia fotoincisione ranger rover è mancante della R e applicata da un ubriaco,  tanto che è storta: dal momento che vuole essere un brand di modelli molto curati, il controllo dovrebbe essere più puntuale.
Infine il doppio terminale di scarico è più che convincente.
    

Gli interni a prima vista sono ricchi di dettagli e ben replicati: il cruscotto è ben realizzato, privo di qualsiasi sbavatura, ma purtroppo anche privo di tampografie sui pulsanti attorno al navigatore e sulla consolle centrale; i sedili, grazie alla colorazione rossa, dissimulano l’essere costruiti in plastica rigida.
Bene la presenza dei tappetini in gomma per i posti anteriori e le cinture di sicurezza  sia per le poltrone anteriori, sia per le due posteriori sono in tessuto.
La parte superiore dell’abitacolo è trasparente: l’abitacolo si può osservare dall’esterno senza particolari deformazioni; le alette parasole sono fisse, ma dotate di decals riportanti segnalazioni e avvertenze.
      

Il motore ed il relativo vano sono completi e danno il senso di profondità; peccato che l’apertura del cofano motore non molto ampia ne impedisca in parte una visione dettagliata.
 

L’ampio baule è completamente rivestito in vellutino, è ben formato. Segnalo la cappelliera sollevabile.
  

Il fondo è sufficientemente completo e dettagliato; approvo in pieno (finalmente) l’assenza dei fori di fissaggio all’imballo in polistirolo; al contrario non ho gradito al 100% l’inizio del tubo di scappamento separato dal resto: avessero pensato al tubo un poco più lungo in modo da inserirlo per qualche mm attraverso la paratia di protezione, il modello ne avrebbe guadagnato parecchio.
Segnalo infine le sospensioni funzionanti e purtroppo le ruote anteriori che  sterzano di pochissimi gradi.
  

In conclusione questo è il mio primo gt autos che acquisto: l’impressione è decisamente positiva; considerato il prezzo di acquisto non esagerato, la qualità è abbastanza alta: direi che siamo ai livelli di un buon Norev o Minichamps, ma ancora un po’ distanti (non troppo) dai produttori “top” come Kyosho e Autoart, i cui prezzi, soprattutto per i modelli AA sono ormai divenuti proibitivi.

Mi è particolarmente piaciuto
Fanaleria anteriore e posteriore
Scritte identificative in fotoincisione e riportate su supporti plastici
Abitacolo gradevole

Non mi è piaciuto
Scarsa apertura del cofano motore
Dischi freni
Assenza di tampografie sui comandi del cruscotto