Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

mercoledì 1 aprile 2015

BMW X1 E84 - Kyosho

Modello: BMW X1 E84
Marca: BMW by Kyosho
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo:
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €65
Prezzo di acquisto: ---

Prendo in esame il "piccolo" SUV della casa di Monaco: la X1 nella versione 2.8 X-drive.
La scelta è caduta sul rosso (è disponibile anche bianco e nero come promo) per un'indovinata combinazione cromatica con il colore degli interni. Questa credo che sia l'ultima riproduzione della bmw affidata alla kyosho, poi il passaggio alla norev e alla Paragon con un piccolo abbassamento nella qualità soprattutto degli interni (per il norev).

Anche in questo caso ho trovato un modello dalla verniciatura non perfetta: il tetto in controluce è costellato di piccole righe e puntinature; comunque sono difetti che da una casa come kyosho non ci si aspetta di trovare.


Il giudizio complessivo del modello (difetto di verniciatura a parte) è di poco inferiore a quello espresso per la 7-er, in quanto la riproduzione è decisamente convincente sia vista dall'esterno, sia "entrando" nell'abitacolo.
I gruppi ottici e (finalmente) una griglia anteriore fotoincisa rappresentano al meglio il massiccio frontale, i fari e il bel doppio scarico rendono veritiera la parte posteriore. La cromatura alla linea di cintura è solo verniciata, ma in modo preciso senza far rimpiangere un inserto plastico, come è corretta la scelta di dotare le superibassate sui cerchi, seppur privi di valvola, ben realizzati, ma con la presenza di qualche piccola sbavatura di troppo.
Di materiale plastico, ma molto precisi i tergi, sia anteriori che posteriore.


L'abitacolo di colore chiaro ha precise tampografie disseminate sui comandi e inserti in radica di giusta trama; le cinture sono in tessuto, purtroppo i sedili seppur non malfatti sono realizzati in plastica rigida, tradendo un poco l'aspettativa (sia alla vista, sia al tatto) di morbida pelle.


Il motore è la parte meno curata: se da una parte è vero che le moderne vetture non lasciano molto spazio alla fantasia carenando tutto, dall'altra è altrettanto vero che le case modcellistiche prendano questo come spunto nel creare un motore ed il relativo vano molto scarno di dettagli.


Il baule è rivestito in vellutino e ha la cappelliera sollevabile, anche se non vincolata al portellone (modifica al vero non troppo complicata da realizzare).


Anche in questo caso un modello da acquistare, la cui qualità rispecchia il prezzo (non esorbitante) al quale viene venduto.

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