Modello: Opel 1900 Gt
Marca: Minichamps
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: 180049020
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 3 + movimentazione proiettori
Prezzo Medio di mercato: oltre €85 (factory sold out da tempo), 140.000 lire quando era in produzione.
Prezzo di acquisto: ---
Opel GT 1900 by Minichamps (1968)
Nel
1968 la Opel immette sul mercato (dopo una lunga gestazione) una
compatta 2 porte dalla linea marcatamente sportiva con il semplice nome
di GT; soprannominata la piccola Corvette per le linee che richiamavano
quelle della Corvette C “Sting ray”, manteneva l’assenza del baule (e
ovviamente la relativa apertura) occupato dal serbatoio carburante.
Prodotta
in due motorizzazioni 1.1 e 1.9 Lt, viene importata in Italia solamente
il modello di maggior cubatura e nel 1971 il piccolo millecento lascia
posto ad una 1900 con allestimento semplificato (GT/J).
Il millenove
raggiunge discrete prestazioni grazie al peso ridotto e alla buona
aerodinamica, essendo comunque spinto dal tranquillo motore con appena
90 CV, montato già sulla record (B).
Il modello da me
acquistato è una primissima versione prodotta da minichamps in un bel
azzurro metallizzato; purtroppo non ho trovato l’anno di inizio
commercializzazione, ma direi non meno di una decina di anni (il prezzo
sulla scatola riporta la cifra di 140.000 Lire). La bontà del modello è
confermata dal fatto che tutte le cromature presenti su paraurti,
scarico, cerchi, dopo diversi anni in esposizione (l’ho acquistato
usato) siano ancora perfette.
La
cura ed i dettagli del modello non hanno nulla (o poco) da invidiare
con la produzione più recente: l’esterno ha un’ottima verniciatura,
tutti i filetti cromati sono solo dipinti, ma senza traccia di sbavature
ed il logo Opel anteriore è in rilievo e anch’esso dipinto in silver,
mentre quello sul tappo del serbatoio è scavato sul tappo e dipinto in
nero (non solamente semplici tampografie).
Tutti i fari sono dotati
di pin di fissaggio (non ben camuffato) e i proiettori anteriori sono
movibili con il curioso sistema a rotazione, fedele riproduzione della
vettura reale.
Ben riprodotto lo scarico e le cornici cromate (sempre solo dipinte) che avvolgono le coppie di fari posteriori.
Convincenti
i cerchi con la parte centrale perfettamente a specchio su cui è
riportato il logo Opel e il contorno satinato, i pneumatici in gomma
sono di dimensioni corrette ed hanno un gradevole battistrada di giusta
altezza, sono purtroppo assenti le marchiature sulla spalla.
L’interno
è fedele, le plastiche usate anche se rigide, sono di buona qualità:
non riscontro infatti alcuna sbavatura nei vari particolari; i pannelli
porta sono diversi per i due lati: quello lato guida è provvisto di
tasca, maniglia per apertura porta e manovella per il vetro (queste
ultime sono in stampo, ma ben verniciate), sul lato passeggero in
aggiunta troviamo una maniglia supplementare, mentre la manovella per il
vetro è montata curiosamente ( e correttamente) nella parte inferiore a
ridosso della cerniera (di tipo a molletta, quindi ben mascherata).
E’ presente il rivestimento in vellutino per il fondo e la cappelliera.
La
strumentazione principale così come i tre strumenti ausiliari sono
decals di ottima fattura ben visibili al pari delle tampografie presenti
sui pulsanti della consolle centrale.
Le portiere hanno una discreta e ben mimetizzata molletta.
Il
vano motore è oltremodo finito e completo: motore e relativo circuito
elettrico, aspirazione, raffreddamento e varie vaschette liquidi
sarebbero già sufficienti da avere una buona riproduzione, in aggiunta
il modello sfoggia la presa d’aria dell’abitacolo passante in
fotoincisione e una decals dove sono raccolto i dati “sensibili” della
vettura (telaio, motore, etc. etc.).
Il fondino del modello è ben
dettagliato ed in tinta della carrozzeria, sono presenti le sospensioni
(non funzionanti), la trasmissione, lo scarico ed i vari rinforzi e
protezioni come parti separate.
In
conclusione un modello decisamente ben realizzato che non sente
particolarmente il peso di un progetto non recente, consigliato per
tutti gli appassionati delle ‘70s made in Germany.
In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto:
Movimentazione fari
Vano motore
Non mi è piaciuto:
Luci con un evidente piolino di fissaggio
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
Nessun commento:
Posta un commento