Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

mercoledì 1 aprile 2015

Cadillac SRX 2010 - Kyosho

Modello: Cadillac SRX 2010
Marca: Kyosho
Numero di catalogo: KG003BL
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6 + tettuccio + sportello carburante
Prezzo Medio di mercato: €110

Un SUV americano dalle dimensioni europee, infatti è lungo qualche centimetro meno del Freemont.
Disponibile nelle colorazioni grigio e blu, la mia scelta è ricaduta sul meno anonimo e scontato blu chiaro; la verniciatura è perfettamente coprente e di giusto spessore, come corretta è la “grana” usata per la metallizzazione.

Il modello appartiene alla master-piece collection, che è la fascia intermedia dei modelli prodotti dalla kyosho: inferiore alle high-end e superiori alle 1/18 “normali”.

Il frontale è dominato dalla grossa calandra purtroppo cieca (difetto che segnalai anche per la CTS), peggio ancora la semplice presa d’aria inferiore cieca: sarebbe stato sufficiente evitare di riempire i grossi rettangoli tra le coste in rilievo.
Degni di nota, al contrario sono i proiettori con la lente dello xeno in plastica trasparente ed un’ottima riproduzione dei fari fendinebbia.


La fiancata è realizzata decisamente meglio: le cromature sono tutte riportate, compresi i sottili filetti delle maniglie, i cerchi dalla cromatura a specchio sono fedeli così come le coperture ed i dischi sono realizzati in lamierino.
Segnalo inoltre che gli specchi sono ripiegabili e lo sportello carburante è apribile, come ovviamente tutte le portiere.


Il posteriore è anch’esso fedele al veicolo originale: i fari a tecnologia led sono realistici, come entusiasmanti risultano essere i terminali di scarico realizzati da un tubo. Convincenti anche i catarifrangenti inseriti nel paraurti ed il logo SRX in fotoincisione.


L’abitacolo è ricco e fedele all’originale: il cruscotto bicolore pur ovviamente realizzato in materiale plastico, simula bene il rivestimento in pelle rossa, il quadro strumenti è chiaro così come completa risulta essere la consolle centrale dotata di numerose tampografie sugli altrettanto numerosi tasti.
I sedili anche se costruiti in plastica dura sono piacevoli al tatto, le cuciture della pelle riprodotte sono sufficientemente veritiere e hanno il pregio di avere il movimento longitudinale.
Anche il divano posteriore è ben costruito e non mancano la giusta dotazione di prese d’aria e il comando clima sul tunnel a metà del divano.
Le cinture sono realizzate in tessuto, ma gli attacchi sono solamente in stampo con i sedili. L’unica nota sottotono è rappresentata dalle alette parasole solamente in stampo con il rivestimento del tetto e dal satellite comandi superiore non perfettamente definito e privo di tampografie.


Il motore ed il relativo vano pur essendo completi non mi hanno convinto al 100% quanto a realismo e profondità. L’apertura del cofano motore è completata da un pistoncino di stazionamento.


Convincente, al contrario, il baule rivestito ovviamente in vellutino dotato di sportello funzionante per accedere alla ruota di scorta ed ai pochi attrezzi in dotazione, anche in questo caso l’apertura del baule è impreziosita dai pistoncini e un plauso va alla realizzazione delle cerniere del portellone ottimamente mimetizzate.


Il modello è inoltre dotato di tettuccio apribile funzionante e infine segnalo l’ottima qualità dell’antenna radio dove è riprodotto il filo che si avvolge attorno al corpo dell’antenna sino alla punta.


Il fondo del modello è un esempio di come anche una parte non in vista debba essere realizzata: completa, dettagliata e ricca di particolari, aggiungo che le sospensioni del modello sono funzionanti.


In conclusione è un modello con un buon rapporto qualità-prezzo, è dotato di diverse soluzioni ricercate (movimento specchi esterni, tettuccio apribile, sedili ed apertura vano per ruota di scorta), purtroppo alcune economie come l’aver rinunciato alle griglie passanti per l’anteriore riducono il giudizio globale.

In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto
Soluzioni ricercate (movimento specchi esterni, tettuccio apribile, sedili ed apertura vano per ruota di scorta)
Proiettori e fari posteriori
Abitacolo, in particolare il cruscotto

Non mi è piaciuto
Prese d’aria anteriori cieche
Alette parasole e satellite comandi approssimativi
Motore un poco approssimativo

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