Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

mercoledì 1 aprile 2015

Mercedes-Benz CLS C219 - Kyosho

Modello: Mercedes-Benz CLS C219
Marca: Kyosho
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: 08401S
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: 80 Euro Circa
Prezzo di acquisto: 47 Euro (negozio)

Nel 2004 la Mercedes-Benz deriva dal pianale della classica E-Class la CLS con l’intento di aprire la strada ad un nuovo tipo di berline di lusso con una linea più filante, quasi da coupé (filone seguito sia dal gruppo VW sia recentemente da BMW).
La replica in scala 1:18 che prenderò in esame è prodotta dalla kyosho, a differenza dei modelli venduti come promozionali che sono prodotti per la MB dalla più economica Maisto (dotata sempre di 6 aperture).

Il modello nel suo complesso a prima vista, risulta curato e finito come ci si aspetta dalla kyosho.
Sulla fiancata le cromature a contorno dei finestrini sono riportate su un supporto plastico, i ripetitori laterali inseriti negli specchi retrovisori sono correttamente riportati da una sottile striscia di plastica trasparente.
Le maniglie (ovviamente non di stampo) hanno la parte superiore correttamente cromata e quella montata sulla porta del guidatore ha il nottolino per l’apertura di sicurezza.
I cerchi sono ben realizzati e prevedono la valvola di gonfiaggio, le coperture hanno un buon battistrada; al contrario le pinze freni non rendono un aspetto realistico ed i dischi sono ben realizzati con un disco di lamiera.
L’unico neo è l’accoppiamento sul lato guida delle cromature alla base dei finestrini, non precisa come dovrebbe (sul lato opposto è perfetta), difetto riscontrato anche su altri esemplari nel colore grigio.



Sul frontale spicca la bella griglia inferiore realizzata in rete metallica attraverso la quale non si fatica ad intravvedere il radiatore; i fendinebbia laterali hanno correttamente il trasparente inserito nella cornice cromata e i bei proiettori allo xeno sono dotati di lente in plastica trasparente.
Ottimamente riprodotta la calandra come lo stemma MB sul cofano realizzato a parte e inserito nella sua sede.
Peccato che l’ampia presa d’aria per l’abitacolo sia cieca e non perfettamente allineata al cofano.



Al posteriore le scritte identificative ed il logo sono realizzati in fotoincisione, il filetto cromato che attraversa il portellone è correttamente riportato su un supporto cromato, purtroppo anche in questo caso l’allineamento è perfettibile. I fari hanno correttamente la parte superiore a led (ben visibile) e i terminali di scarico ben cromati non hanno una grande profondità interna e sarebbe stato preferibile l’utilizzo di un tubo metallico in luogo della plastica cromata.


L’abitacolo è ben realizzato, dai sedili in plastica morbida con lo stampo delle cuciture, al cruscotto la cui tampografia della radica è realistica, come numerose e curate le tampografie presente sui principali pulsanti, compresi quelli al volante e sul pannello delle portiere; purtroppo le maniglie di apertura portiere sono in stampo con il pannello e colorate di argento.
Sia anteriormente che posteriormente sono presenti i battitacco in materiale plastico e non solo come decal. Le cinture di sicurezza sono realizzate in tessuto con agganci neri di materiale plastico.
Anche il posteriore è curato: è presente il bracciolo tra le due poltrone posteriori dotato di tampografie per la radica ed è presente centralmente la bocchetta dell’aria. Purtroppo il rivestimento del tetto ha le alette parasole in stampo, le plafoniere realizzate sempre in stampo senza inserti per le luci di cortesia e le maniglie sono appena accennate.


Il motore è molto ben riprodotto e all’interno del vano è ben visibile tutta la componentistica elettrica, meccanica che completa l generoso propulsore a 8 cilindri, sono presenti anche alcune decals con avvisi vari.


Il vano baule è rivestito in moquette, sul fondo è presente la botola (purtroppo non apribile) per l’eventuale carico di oggetti lunghi come ad esempio gli sci.


In conclusione un modello ben realizzato su cui alcuni difetti di assemblaggio pesano sul giudizio finale comunque positivo.

In sintesi
Mi è piaciuto
Vano motore
Abitacolo
Proiettori e griglia anteriore
Non mi è piaciuto
Griglia sul cofano per l’abitacolo cieca
Difetti di assemblaggio
Maniglie interne di apertura portiere

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