Modello: VW Porsche 914/6
Marca: Revell
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: 08958
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 5 + fari + tettuccio asportabile
Prezzo Medio di mercato: € 50
Prezzo di acquisto: € 23 (negozio)
La
VW-Porsche 914, che vi presento (che mi ha fatto venire voglia di
comprarla) non è la più blasonata AutoArt (postata da Giombo, qui: http://nonsolomodellini.forumattivo.com/t200-porsche-914-1974#2533)
bensì la cenerentola revell. Senza alcuna pretesa di comparare queste
due riproduzioni troppo differenti in termini di qualità e ovviamente
prezzo evidenzio alcuni particolari che mi hanno colpito in modo
decisamente positivo per la cifra di acquisto richiesta e comunque
proporzionati al costo ufficiale.
Il numero di aperture è uguale a
quello della AA, e straordinario per essere una revell, che in genere e
avaramente si limita a 3: in questo caso oltre agli sportelli e cofani è
apribile la piccola griglia dove si intravvede il motore, i fari
anteriori sono movibili..movimentabili...alzabili (ma come palazzo,
razzo, si dice???) ed il tettuccio asportabile (questa volta ci ho
preso) trova posto nel baule.
Il colore è un bel azzurro metallizzato
è steso in modo uniforme senza difetti; i grossi paraurti hanno
un’ottima cromatura e i fari soprattutto quelli anteriori hanno i
piolini di fissaggio ben mimetizzati.
La capotte si inserisce e rimuove in modo preciso e per nulla difficoltoso.
L'abitacolo
è realizzato in plastica di sufficiente qualità con la bicolorazione
per i sedili e alcune tampografie come quadro strumenti, l'impianto di
ventilazione, la radio e i tre strumenti ausiliari posti sulla console
centrale; sono previste le cinture di sicurezza (in unico stampo di
gomma e l’apertura degli sportelli è affidata a due discrete mollette.
Il
vano anteriore è completo di batteria, vaschette liquido e attuatori
per l'alzata dei proiettori, la moquettina non è prevista in alcuna zona
del modello.
Purtroppo
lo sportello di accesso al motore ha un’apertura molto limitata,
inoltre all’interno è presente una ingombrante piastra plastica a
sostegno della cerniera: il risultato è la quasi impossibilità di vedere
il motore riprodotto. Il vano baule è ben sagomato, si trovano le
nervature, i passaruota con gli attacchi delle sospensioni.
Una
curiosità: sui cerchi (satinati con la parte in rilievo lucida), oltre
alla valvola di gonfiaggio, sono presenti anche i piombini (oggi vietati
in piombo) per l'equilibratura delle ruote.
Che
dire....pur essendo la cenerentola (che non diverrà mai principessa)
per me ha un rapporto qualità prezzo (pagato in negozio) eccellente,
sono più che soddisfatto di questa alternativa economica per chi come me
non è un grande estimatore di questa barchetta.
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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