Modello: Porsche 911 (930) Turbo 3.0
Marca: Autoart - Millenium
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: 77973
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: € 140
Prezzo di acquisto: € 110 (negozio – 30 euro + modelli in permuta)
Non
sono un amante della 911, ma sono un collezionista per cui non posso
ignorare una pietra miliare della storia dell’automobilismo.
Tra le
poche 911 che possiedo la 930 Turbo è un must, in quanto la prima 911
dotata di compressore. Dopo aver provveduto a dare via l’orrenda
riproduzione della norev (proprio inguardabile), ho deciso di
rimpiazzarla con l’unica alternativa che il mercato offre…la troppo cara
AutoArt. Perché troppo cara? Ora vedremo..
La scatola purtroppo è
di quella finestrata senza protezione di polistirolo, per cui ho
preferito prendere il modello personalmente poiché la spedizione è
oltremodo rischiosa.
L’esterno si presenta con la consueta
impeccabile verniciatura e le sempre ottime plastiche trasparenti usate
per donare il massimo realismo ai fari anteriori e alla fascia
posteriore. Anche i trasparenti usati per i vari vetri sono eccellenti
riducendo al minimo la distorsione guardando l’abitacolo attraverso un
finestrino o lunotto che al posteriore ha i filetti dello sbrinavetri un
poco troppo evidenti.
Non troppo piacevoli sono le piccole prese
d’aria sopra il lunotto posteriore solamente tampografate (senza alcun
bassorilievo nello stampo), al contrario mi è piaciuto lo stemma Porsche
sul cofano anteriore realizzato in plastica e correttamente
posizionato.
Un dubbio mi sorge circa alla corretta proporzione del
diametro delle ruote, troppo piccolo: i cerchi sono corretti (e ben
realizzati), ma i pneumatici (con una bel battistrada non troppo
invadente) mi sembrano troppo ribassati. Però da un modello da 140 Euro
(ricordo che i millenium fino ad un paio di anni fa costavano tra gli 80
e i 90 Euro) mi sarebbe piaciuto avere il tettuccio non solamente in
stampo e anche il tappo serbatoio apribile. Inoltre non mi soddisfa
completamente la verniciatura della fascia parasassi sul parafango
posteriore.
Come
purtroppo accade abitualmente, gli interni della 930 sono realizzati in
plastica rigida e donano un’impressione di economicità generale: tolte
le cinture in tessuto e la grafica chiara degli strumenti la simulazione
di pelle per il cruscotto e per i sedili è veramente pessima, inoltre
le tampografie non sono molte: i 4 “bottoni” sul tunnel centrale e il
comando degli alzacristalli elettrici nei pannelli portiere.
Sul
cruscotto a lato passeggero è riprodotta la targa (purtroppo non ben
leggibile) dove con molta probabilità doveva esserci il numero
dell’esemplare costruito.
Il
vano anteriore è finito con una bella moquettina e le cerniere del
cofano sono sottili e realistiche, però perché sul ben più datato ed
economico minichamps che riproduce la versione aspirata carrera la
copertura si può facilmente togliere dando accesso alla ruota di scorta,
alle vaschette liquido e se la mente non vacilla anche alla batteria;
su un modello da 140 Euro, tale mancanza la trovo veramente
incomprensibile! Mi ha lasciato anche l'amaro in bocca la scarsa
rifinitura che ha la verniciatura e lo stampo della parte interna del
cofano anteriore.
Piacevole la presa d’aria sotto il cristallo
anteriore realizzata in fotoincisione, anche se non capisco se lo stampo
prevede un foro o meno.
Per
confronto inserisco il vano anteriore della citata carrera by
minichamps...sono dettagli così che mi fanno apprezzare le minichamps di
una decina di anni addietro molto più della maggioranza delle moderne
(e care) riproduzioni.
La
parte posteriore è caratterizzata dal grande alettone con una bella la
griglia in fotoincisione che lascia intravvedere il motore. Proprio
quest’ultimo è completo e riprodotto in diverse parti. Il vano motore ha
3 decals con altrettanti avvisi, purtroppo non leggibili. Non sono
sicuro che il grosso condotto di aspirazione sopra il modello sia
originale: diverse foto in rete il motore prevede solamente il filtro
dell’aria a ridosso dello spoiler.
Non vorrei e se fosse così sarebbe
oltremodo grave che abbiano preso come modello una 3000 turbo un po’
elaborata (tubo di aspirazione, pneumatici super-ribassati..).
La
scocca ed il fondo vettura è realizzato in modo completo, gradevole lo
scappamento, ma come al solito le sospensioni sono finte, altro punto
che non concepisco su un modello che vorrebbe porsi ai vertici delle
die-cast "commerciali" intendendo non le esclusive cmc, exoto, biante
etc,etc.. che hanno una fascia più ristretta di mercato ed un costo più
elevato (anche se il divario di costo si sta assottigliando in quanto
una 901 CMC in rete si trova anche sotto i 170 Euro).
In
conclusione è un modello interessante storicamente, di buona qualità ma
che non vale la cifra richiesta per l’acquisto: la qualità non è
migliorata (anzi) rispetto alle millenium di un paio d’anni fa ed il
prezzo è aumentato di oltre 1/3. Purtroppo in questo caso l’alternativa
norev è molto più economica, ma non è in maniera assoluta confrontabile,
tanto è malfatta.
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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