Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

martedì 3 marzo 2015

Alfa Romeo Giulia 1.6 - Minichamps

Modello: Alfa Romeo Giulia
Marca: Minichamps
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo:180120902
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: --- (factory sold out)
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €80 (quando era regolarmente presente nei negozi)
Prezzo di acquisto: € 70 (trovata abbandonata in uno scaffale di un negozio).

Ho acquistato il modello perché casualmente in un negozio l'ho trovato "abbandonato" su uno scaffale e perché è la versione a 4 fari (simile a quella di mio nonno), la versione 2 fari in tutta onestà mi dice poco....

Pur essendo nel complesso una buona riproduzione probabilmente risente di una progettazione non recentissima ed alcuni particolari non mi hanno lasciato soddisfatto al 100% anche considerando il costo non bassissimo di 70 Eurozzi.

La linea come la verniciatura sono impeccabili, le proporzioni abbastanza corrette,
233 mm lunghezza = 4194 mm in 1:1 (4140 reale)
85 larghezza = 1530 (1560 reale)
81 altezza = 1458 (1430 reale)



Le aperture sono 6, purtroppo l'angolo di apertura delle portiere (sia anteriori, sia posteriori) è decisamente scarso, tanto che non sono riuscito a fotografare una panoramica dell'abitacolo (come mia consuetudine).



Il motore è molto ben realizzato, sono presenti i cavi candele, ed elettrici; è presente la tubazione del servofreno. Al contrario il cofano motore ha i le cerniere esageratamente grosse e i tagli sul vano motore sono tutt'altro che intriganti. Ci sono due tampografie con numeri di matricola e dati del telaio e motore.



Il frontale ha la griglia a nido d’ape in fotoincisione e forata , di contro i paraurti sono in unico stampo con i rostri, non cromati, ma grigi e pure la gomma dei rostri non è riportata, ma solo colorata. La calandra e lo scudetto centrale, come i paraurti, sono in materiale plastico non cromato, i 5 listelli non sono separati, ma realizzati in unico stampo con la colorazione nera opaca tra di essi, infine purtroppo sul mio esemplare non mancano parecchi segni e sbavature sui particolari in plastica. Infine come è possibile osservare dalle foto le frecce laterali sono solo tampografate su un rilievo della fiancata.



Il paracolpi posteriore ha gli stessi difetto dell’anteriore, migliori sono i gruppi luci dove non vedo traccia dei fastidiosi piolini di fissaggio (presenti sui proiettori anteriori).
Manca sia la targa che ovviamente un porta targa, ma è presente (e leggibile) sul vetro posteriore l’adesivo del concessionario. La scritta Giulia 1600 Super in stampatello parrebbe non corretta, in quanto dovrebbe essere scritta in corsivo (segnalazione avuta da fonti autorevoli Wink ).



Il vano baule ha il fondo non in gomma ma in plastica con il logo Alfa Romeo impresso ed è presente la tubazione del carburante; le cerniere del cofano sono più discrete e meglio mimetizzate rispetto l’anteriore.


L’interno non è malfatto, ma il cruscotto di unico stampo, i pannelli portiere anch’essi di unico stampo con maniglie e alzavetri (fortunatamente il bracciolo è a sé) non sono propriamente entusiasmanti, in compenso la grafica della strumentazione è corretta, molto chiara e facilmente leggibile. Un appunto non completamente positivo anche alla leva del cambio un po’ grossolana e con diversi sbavi di stampo.



Infine una immagine della cerniera delle porte posteriori che purtroppo è ben visibile nell’abitacolo a porte chiuse.



Il fondo vettura è particolareggiato e nonostante la presenza delle molle le sospensioni sono finte, ma appunto ben riprodotte; continuo a non capire perché il modello anche se viene venduto nella scatola chiusa e protetto dall'involucro di polistirolo sia fissato con 4 viti con il risultato che sul fondo ci sono 4 "bei" fori filettati in evidenza.

In sostanza non essendoci alternative nella scala 1:18 la scelta è obbligata e non infelice, alcuni accorgimenti estetici (ad esempio le parti non cromate o i listelli della calandra separati) avrebbero sicuramente contribuire a rendere il modello più interessante.

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