Modello: Fiat 124 Spider (America)
Marca: AutoArt (millenium)
Numero di catalogo:72612
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: €80
A
vedere questo non recentissimo modello prodotto dalla AutoArt il primo
pensiero che si affaccia nella mia mente è: quando l’Autoart aveva in
invidiabile rapporto qualità prezzo!
Il modello replica la
versione esportata in America della gloriosa e 124 spider, quindi dotata
di luci di ingombro laterali e di paraurti ad alto assorbimento d’urto e
dotata del famoso bialbero di 1,8 litri di cubatura..
L’esterno è verniciato in un brillante e ottimo rosso pastello (esiste anche beige e nero), esente da difetti di verniciatura.
L’anteriore
ha la calandra giustamente forata, ed i fari molto realistici senza
piolino di fissaggio, come anche le frecce inserite nel paraurti); Il
paraurti è replicato in modo perfetto è dotato persino di gommini
sull’innesto nella carrozzeria e di fili elettrici per le frecce. La
presa d’aria inferiore è in fotoincisione e correttamente forata. Il
logo Fiat (forse non corretto essendo senza corona esterna di alloro) è
riportato su un supporto plastico e non solamente tampografato sul
cofano.
La
fiancata è caratterizzata dal filetto cromato riportato in materiale
plastico, dalle luci di ingombro realizzate in due pezzi (cornici +
lente) e da un’ottima maniglia di apertura porte cromata. Posteriormente
alla porta è riportato in tampografia l’ottimo logo Pininfarina.
Ottima la riproduzione dei cerchi in lega e dei pneumatici radiali.
Il
posteriore adotta il gruppo luci di dimensioni maggiori rispetto alla
versione europea: la costruzione del gruppo è stupenda: il gruppo è
prima fissato (correttamente) su gomma e successivamente posato sul
retrotreno; il paraurti è perfettamente replicato, come il filetto
cromato sopra la targa. Perfettibile è lo scarico: ottimamente cromato,
ma manca di profondità.
Sul parafango è presente lo sportellino
carburante (in stampo) dotato di maniglia cromata, sul cofano si vede il
logo Fiat tampografato su un apposito supporto plastico e a ridosso
della capotte ripiegata i ganci in plastica (per l’eventuale hard-top)
anch’essi ottimamente cromati.
L’abitacolo
è, come ci si aspetta da una spider aperta, quasi perfetto: ottimi e
corretti gli strumenti e molto convincente l’effetto radica del
cruscotto e sul tunnel centrale; non mancano diverse tampografie e li
cinture di sicurezza realizzate in tessuto con fibbia in fotoincisione.
L’unico difetto è l’uso di plastica rigida per i sedili, che soprattutto
con questa colorazione chiara hanno un aspetto poco veritiero (difetto
ovviabile acquistando la versione beige con interni neri).
Il
vano motore/ motore regala un eccellente colpo d’occhio: diversi stampi
separati e opportunamente colorati sono usati per riprodurre tutto
quello che nella realtà è presente, ottima la cerniera del cofano, è
necessario prestare un poco di attenzione per il corretto allineamento
del cofano in chiusura.
Da notare le prese d'aria a ridosso del lunotto realizzate con una bella rete fotoincisa e ovviamente passanti.
Il
vano baule è rivestito in moquettina, le pareti in plastica sono
correttamente sagomate e riportano anche il passaruota con l’attacco
delle sospensioni; piacevole la colorazione del bordo superiore in nero
opaco a simulazione della guarnizione di tenuta.
Infine
il sottoscocca è al pari del vano motore, oltremodo completa.
Dall’anteriore sono perfettamente replicate le sospensioni con relativi
bracci (purtroppo non funzionanti), il gruppo motore-cambio albero di
trasmissione/differenziale, sino a giungere alle sospensioni posteriori.
Completano il quadro numerosi rinforzi e protezioni oltre allo scarico
dotato di catalizzatore e due silenziatori.
Concludendo
è un modello che consiglio principalmente per la cura e la completezza
soprattutto ora che non è difficile portarselo a casa con una spesa
intorno ai 50 Euro; Da ex possessore di una 1.8 (prima versione) sono
gratificato da questa riproduzione, ma mi rammarica della scelta della
AA dall’aver abbandonato la replica della prima serie italiana, da anni
in catalogo (prodotta poi dalla SunStar).
In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto:
Tutto
Non mi è piaciuto:
I sedili in plastica rigida
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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