Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

venerdì 13 marzo 2015

Hummer H2 (2005) - GM Highway61

Modello: Hummer H2 (2005)
Marca: GM by Highway 61
Numero di catalogo: 50356
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €140

Mi capita di chiedermi, soprattutto dopo aver visto la collezione di Fabrizio, se la scelta di collezionare 1/18 in luogo delle 1/43 è la mia strada; la considerazione nasce dal fatto della minor disponibilità di modelli, dallo spazio che occupano, dal costo più alto a cui non corrisponde sempre una qualità all’altezza.

Ma quando mi imbatto in modelli come questo H2, sono felice di avere intrapreso la strada di collezionista di 1/18.

Esteriormente il modello è curato e le parti apribili sono ben assemblate. La verniciatura nera è esente da difetti e di giusto spessore.
Il frontale è dotato di un grosso bull-bar di protezione ben cromato, l’ampia calandra cromata è correttamente, ma la scritta Hummer non è centrata ai listelli verticali forata ed i fari sono molto realistici, si intravvede sul fondo delle parabole le lampade.


La fiancata dalle ridotte superfici vetrate è dotata di pedane cromate su cui sono applicati correttamente i poggiapiedi; realistici i cerchi dotati di valvola di gonfiaggio e di coppa centrale asportabile dotata di aggancio magnetico. I pneumatici hanno le scritte identificative, ma sono costruiti in gomma dura e sono costruiti in due parti (esterna ed interna) con il segno di unione purtroppo visibile.
Le parti verniciate in nero opaco (parafanghi e parte inferiore) sono ben delineate ed esenti da sbavature.


La parte posteriore è caratterizzata dalla grossa scritta Hummer verniciata su un bassofondo nel paraurti posteriore; la fanaleria al pari dell’anteriore è decisamente realistica ed da difetti, come la griglia di protezione. E’ presente e un po’ invadente la rete dello sbrinavetri e azzeccata la scelta della targa della Florida.


L’interno è la parte più spettacolare del modello quanto a finiture e soprattutto movimentazioni:
Sono presenti i tappetini appoggiapiedi, le poltroncine anteriori hanno i bracciolo mobili, si muovono longitudinalmente e hanno lo schienale abbattibile; le cinture di sicurezza sono in tessuto con fibbia in fotoincisione.
Sui pannelli porta è presente una decals con delle indicazioni, purtroppo non decifrabili.
Il cruscotto al pari della vera H2 è un plasticone squadrato, purtroppo sia il quadro strumenti che i vari dispositivi presenti sulla consolle centrali sono replicati per mezzo di semplici decals.
Segnalo la possibilità di aprire il cassetto portaoggetti sul tunnel centrale e quello lato passeggero.
Il divano posteriore è abbattibile 40/60 come sull’auto vera: si ribalta la seduta, si ripiegano indietro i poggiatesta e si ribalta lo schienale, anche il sedile nel baule è ribaltabile e richiudibile a libro.


Il vano motore è completo e realizzato con cura a partire dal possente propulsore completo di tutti gli accessori come il circuito elettrico, raffreddamento, varie vaschette liquidi e circuito dell’iniezione indiretta. Diverse decals con scritte e avvertenze completano l’ottima riproduzione della meccanica.


Il vano baule è rivestito in moquette e come detto ospita una poltroncina supplementare e l’enorme ruota di scorta. Anche se nascosto l’attacco della cerniera del portellone posteriore dotato di pistoncini idraulici risulta troppo invadente.
L’ultima chicca è il rivestimento in velluto dell’enorme ruota di scorta posizionata nel baule.


Il fondo di questo mastodontico SUV è convincente, particolareggiato e decisamente realistico a partire dalle sospensioni funzionanti, a seguire con gli alberi di trasmissione (sia anteriore che posteriore)  che ruotano all’unisono con le ruote, a completamento dell’ottimo quadro generale gli ottimi longheroni e le corrette piastre di protezione degli organi meccanici.


In conclusione il modello dell’Hummer H2 grazie a finiture di buon livello, all’ottima riproduzione meccanica e alle molteplici possibilità di movimentare i sedili ripaga pienamente il collezionista del costo di acquisto.

In sintesi
Mi è piaciuto
Abitacolo
Meccanica
Cerchi
Non mi è piacuito
Scritta Hummer non centrata alla calandra
Pneumatici
Strumentazione ed accessori replicati con un decals.

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