Modello: Hummer H2 (2005)
Marca: GM by Highway 61
Numero di catalogo: 50356
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6
Prezzo Medio di mercato: €140
Mi
capita di chiedermi, soprattutto dopo aver visto la collezione di
Fabrizio, se la scelta di collezionare 1/18 in luogo delle 1/43 è la mia
strada; la considerazione nasce dal fatto della minor disponibilità di
modelli, dallo spazio che occupano, dal costo più alto a cui non
corrisponde sempre una qualità all’altezza.
Ma quando mi imbatto in modelli come questo H2, sono felice di avere intrapreso la strada di collezionista di 1/18.
Esteriormente
il modello è curato e le parti apribili sono ben assemblate. La
verniciatura nera è esente da difetti e di giusto spessore.
Il
frontale è dotato di un grosso bull-bar di protezione ben cromato,
l’ampia calandra cromata è correttamente, ma la scritta Hummer non è
centrata ai listelli verticali forata ed i fari sono molto realistici,
si intravvede sul fondo delle parabole le lampade.
La
fiancata dalle ridotte superfici vetrate è dotata di pedane cromate su
cui sono applicati correttamente i poggiapiedi; realistici i cerchi
dotati di valvola di gonfiaggio e di coppa centrale asportabile dotata
di aggancio magnetico. I pneumatici hanno le scritte identificative, ma
sono costruiti in gomma dura e sono costruiti in due parti (esterna ed
interna) con il segno di unione purtroppo visibile.
Le parti verniciate in nero opaco (parafanghi e parte inferiore) sono ben delineate ed esenti da sbavature.
La
parte posteriore è caratterizzata dalla grossa scritta Hummer
verniciata su un bassofondo nel paraurti posteriore; la fanaleria al
pari dell’anteriore è decisamente realistica ed da difetti, come la
griglia di protezione. E’ presente e un po’ invadente la rete dello
sbrinavetri e azzeccata la scelta della targa della Florida.
L’interno è la parte più spettacolare del modello quanto a finiture e soprattutto movimentazioni:
Sono
presenti i tappetini appoggiapiedi, le poltroncine anteriori hanno i
bracciolo mobili, si muovono longitudinalmente e hanno lo schienale
abbattibile; le cinture di sicurezza sono in tessuto con fibbia in
fotoincisione.
Sui pannelli porta è presente una decals con delle indicazioni, purtroppo non decifrabili.
Il
cruscotto al pari della vera H2 è un plasticone squadrato, purtroppo
sia il quadro strumenti che i vari dispositivi presenti sulla consolle
centrali sono replicati per mezzo di semplici decals.
Segnalo la possibilità di aprire il cassetto portaoggetti sul tunnel centrale e quello lato passeggero.
Il
divano posteriore è abbattibile 40/60 come sull’auto vera: si ribalta
la seduta, si ripiegano indietro i poggiatesta e si ribalta lo
schienale, anche il sedile nel baule è ribaltabile e richiudibile a
libro.
Il
vano motore è completo e realizzato con cura a partire dal possente
propulsore completo di tutti gli accessori come il circuito elettrico,
raffreddamento, varie vaschette liquidi e circuito dell’iniezione
indiretta. Diverse decals con scritte e avvertenze completano l’ottima
riproduzione della meccanica.
Il
vano baule è rivestito in moquette e come detto ospita una poltroncina
supplementare e l’enorme ruota di scorta. Anche se nascosto l’attacco
della cerniera del portellone posteriore dotato di pistoncini idraulici
risulta troppo invadente.
L’ultima chicca è il rivestimento in velluto dell’enorme ruota di scorta posizionata nel baule.
Il
fondo di questo mastodontico SUV è convincente, particolareggiato e
decisamente realistico a partire dalle sospensioni funzionanti, a
seguire con gli alberi di trasmissione (sia anteriore che posteriore)
che ruotano all’unisono con le ruote, a completamento dell’ottimo
quadro generale gli ottimi longheroni e le corrette piastre di
protezione degli organi meccanici.
In
conclusione il modello dell’Hummer H2 grazie a finiture di buon
livello, all’ottima riproduzione meccanica e alle molteplici possibilità
di movimentare i sedili ripaga pienamente il collezionista del costo di
acquisto.
In sintesi
Mi è piaciuto
Abitacolo
Meccanica
Cerchi
Non mi è piacuito
Scritta Hummer non centrata alla calandra
Pneumatici
Strumentazione ed accessori replicati con un decals.
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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