Modello: Porsche 944 Turbo
Marca: Autoart (millenuim)
Materiale: Metallo e plastica
Numero di catalogo: 77958
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4 + fari
Prezzo Medio di mercato: € 115
Prezzo di acquisto: €. 75 (negozio tedesco)
La
sorellona pompata della 924, dite quello che volete, ma è un’altra
bella porsche, per il mio occhio decisamente migliore della 924 carrera
che infatti non ho preso in considerazione.
In questo caso il risultato della Autoart è un poco inferiore (poi vedremo perché) a quello della 928.
L’esterno
è di un bel bianco senza difetti di copertura nelle zone più difficili
come gli spigoli, ben riprodotti i fari con i gruppi principali
sollevabili comodamente mediante un tastino sul fondo; purtroppo il mio
esemplare ha diverse macchie e sbavature di bianco sulla parte nera del
faro. Il filetto che riproduce la gomma sul paraurti come le scritte al
posteriore sono precise e di ottima qualità, sul portellone è presente
il pulsante di apertura in plastica, di contro lo stemma porsche
all’anteriore non è in rilievo, ma solamente una tampografia applicata.
Non mi convincono al 100% i cerchi, al contrario belli i dischi e le pinze (senza tampografie, corretto?).
Spettacolare,
come raramente si trova è il terminale di scarico realizzato con un
lungo tubo cromato, riesce perfettamente a dare un bel senso di
profondità.
L’abitacolo
è realizzato con buona cura, solo i sedili sono un po’ sottotono per
l’uso di plastica rigida di qualità non eccelsa e una poco gradevole
sbavatura segna la parte superiore del cruscotto per tuta la lunghezza:
fortunatamente è molto vicina alla piega per cui non si nota troppo.
Sono presenti le quattro cinture in tessuto; gradevole la tampografia sui sedili con le scritte PORSCHE ben visibili.
Trovo un pelo buia la strumentazione, anche se è nitida non è facilmente visibile se non illuminata con una torcia.
Il
motore ed il vano sono degnamente riprodotti e discretamente completi,
uno snodo con due pistoncini incerniera il cofano dotato di asta per il
fermo, solamente l’angolo di apertura è un pelo scarso.
Il
portellone posteriore è dotato anch’esso di pistoncini, ben riprodotto
l’ampio cristallo anche se sono troppo marcati i fili dello sbrinamento.
Sul fondo in vellutino c’è giustamente la sede superiore della ruota di
scorta: peccato che non possa essere sollevato per accedervi:
considerando il prezzo di vendita non sarebbe stato così assurdo poter
prendere la quinta ruota.
Anche
in questo caso il mio giudizio è sicuramente positivo, l’abitacolo
avrebbe potuto e dovuto (dato il non basso prezzo di acquisto) essere
curato un po’ meglio.
Raccolta di test dei miei modelli die-cast in scala 1/18 Test of my 1/18 die-cast models
Presentazione
Presentazione
Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.
Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.
Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti
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