Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

giovedì 1 ottobre 2015

Volkswagen Eos 2006 - Norev

Modello: VolksWagen Eos
Marca: NOREV per VolksWagen
Numero di catalogo: 099302K7W
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4 + tettuccio asportabile  
Prezzo Medio di mercato: € 50-60

Con la Eos, la volkswagen sostituisce la golf Cabrio con un modello completamente differente dalla Golf berlina; infatti prende dalla più grande Passat la base meccanica, oltre a diversi componenti.
Per la prima volta la VW abbandona il classico tettuccio in tela a favore di uno rigido costituito in acciaio e cristallo, infatti è definita come coupé-cariolet.

La Eos è riprodotta in scala 1a18 dalla Norev, come promozionale nella colorazione grigio metallizzato con interni in colore cuoio.
La verniciatura è priva di difetti, ma in alcuni punti lo spessore sembra eccessivo.


Il frontale contrappone una bella calandra, dei fari realistici e ben dettagliati alle prese d’aria inferiori solo verniciate sullo stampo metallico. Il logo VW è realizzato in plastica ben cromata.
Ha il pregio di poter essere esposta in duplice configurazione, essendo dotata sia di tettuccio rigido che riprende la configurazione chiusa, sia della copertura posteriore “estesa” per la versione aperta.
  

Il modello, lateralmente, è rappresentato con i finestrini abbassati: se in configurazione aperta è la scelta migliore, montando il tettuccio rigido stona un poco.
Il gruppo freni – ruota, anche se tradisce l’origine plastica è discretamente realizzato: molto curata la tampografia VW al centro delle coppe ruota, un po’ meno è l’adozione di dischi plastici color grigio chiaro che hanno il pregio (non comune) di aver un diametro differente tra i più grossi all’anteriore e i piccoli posteriori.
La maniglia è riprodotta separatamente rispetto alla carrozzeria, e le frecce inserite negli specchi retrovisori sono realizzate solamente in vernice.
   

I gruppi ottici posteriori sono ben curati e dettagliati, peccato siano un pelo troppo evidenti i pin di fissaggio per le luci inserite nel cofano baule; il terzo stop è riprodotto in plastica, come il logo al centro del cofano.   
  

Gli interni, anche merito della colorazione in cuoio dei sedili, nonostante il modello sia privo del rivestimento inferiore ed i pannelli portiere e posteriori siano riprodotti con un solo stampo (per ciascun pannello) non risultano né approssimativi, né tantomeno poveri.
Il cruscotto è ben definito, i tasti che circondano il navigatore e quelli della consolle centrale sono definiti da un punto di vernice argentata. Il quadro strumenti ha una grafica discreta, ma è riprodotto utilizzando semplicemente una decal.
L’unica nota dolente sono le cinture di sicurezza: riprodotte in stampo con i montanti (per l’anteriore) e con i sedili nella zona posteriore.
    

Il motore ed il relativo vano sono sufficientemente dettagliati e completi dei principali accessori e relative tubazioni / cablaggi tutti in materiale plastico. Anche se è presente inferiormente una copertura integrale, l’insieme non perde di profondità.
 

Nel baule è ricavato l’alloggiamento della capotte in posizione chiusa, anche se questa purtroppo è fissa (ricordo che alcune MB della maisto avevano la capotte realmente ripiegabile) e il vano per i bagagli; il dettaglio è più che discreto, anche se è riprodotto in materiale plastico senza alcun rivestimento in vellutino.


Il sottoscocca, infine, specie nella parte posteriore è ben dettagliato e profilato, le sospensioni sono funzionanti. L’unica pecca è il tubo di scarico, la cui parte iniziale è ricavata direttamente nello stampo della scocca, anche i due terminali di scarico si sarebbero potuti riprodurre più dettagliatamente

In conclusione è un modello  “onesto”: vale quello che costa e non trovo finiture o dettagli più trascurati rispetto ai più costosi NorevHQ

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