Marca: Welly
Numero di catalogo: 18039W
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 4
Prezzo Medio di mercato: €30
Sarà una prova “atipica”, poiché andrò a testare un modello che è completamente sbagliato: si nota a prima vista che l’altezza del tetto e l’inclinazione dei montanti è errato, i signori della welly hanno abbassato di circa 1 cm il tetto, rispetto alla linea di cintura.
Questo confronto renderà tutto più chiaro: il modello è in primo piano, l’auto vera è semitrasparente in secondo piano.
Perché questo prova?
Semplicemente per dimostrare che un modello da 30 Euro può essere curato nei dettagli come, se non meglio, di altri (ad esempio la deludente golf VII di norev) dal costo doppio, tenedo presente che se la linea fosse stata corretta, non credo che sarebbe andata ad incidere sul prezzo.

Come ho accennato la Golf by Welly appare curata e potrebbe vantare un ottimo rapporto qualità prezzo.
Anteriormente i 4 fari regalano un buon realismo, la scritta Gti è una precisa tampografia ed è presente il gancio traino al di sotto del paraurti



Lateralmente gli specifici cerchi Pirelli sono ben delineati, ottima la scelta di riprodurre la plastica dei passaruota in plastica (unitamente allo stampo del fondino), il cui accoppiamento con la carrozzeria è preciso; infine molto ben dettagliata risulta la maniglia delle portiere: è ben evidente sia l’interno metallico (riprodotto ovviamente in vernice), sia il nottolino di chiusura.




Posteriormente mi hanno positivamente colpito le scritte identificative (tampografie), i fari che, tolte le frecce (migliorabili) regalano una buona fedeltà e la presenza del gancio traino.



L’interno i fa apprezzare a partire dal cruscotto ben definito, il volante particolareggiato ed il quadro strumenti dalla grafica chiara. Inoltre sono presenti le cinture di sicurezza (anche posteriori) ed le grosse cinghie pori sui montanti avente la funzione di appigli per i passeggeri.
L’unica mancanza di rilievo è la classica trama scozzese che riveste (nelle Gti) la parte centrale dei sedili.




Il motore e soprattutto il vano sono molto dettagliati e completi: E’ riprodotta solamente la parte superiore del propulsore e di altri organi meccanici, ma in modo sufficientemente ampio, da garantire suna discreta profondità al colpo d’occhio. Si fa uso di molteplici stampi per la replica di vari accessori (vaschette, batteria, aspirazione, ecc..) che così sono riprodotti con diverse colorazioni.


Riguardo al baule nulle da segnalare, tranne la possibilità (non comune ai modelli anche di fascia decisamente superiore) di poter alzare la cappelliera.


Il fondo del modello è approssimativo, ma considerando il contenuto costo di acquisto, è condivisibile la scelta di risparmiare su una zona poco evidente nei modelli.

In conclusione il modello è qualitativamente ottimo (rispetto al costo di acquisto), però, come ho accennato, è insufficiente poiché è irreparabilmente sbagliata la linea, un vero peccato perché avrebbe potuto tenere tranquillamente testa ai più blasonati Norev Hq da 80 Euro (vedi Golf VII).