Presentazione

Presentazione

Sono un collezionista di diecast un 1/18, soprattutto di modelli stradali prodotti in grande serie.

Senza voler far concorrenza a riviste o portali specializzati, in questo blog provo alcuni dei miei modelli in scala 1:18 mettendo in evidenza quelli che per me (ovviamente) sono i difetti e le qualità riscontrate su ogni singolo modello; la prova è corredata da alcune foto, scattate al meglio delle mie possibilità.
Ovviamente i pareri espressi in queste recensioni sono "genuini" e del tutto personali, vado ad analizzare sia le sensazioni che ogni modello mi regala, cerco di scovare particolari nascosti e più razionalmente uso nella valutazione del modello il parametro qualità / prezzo.

Che dire....Spero che questa mini-guida sia utile ad altri collezionisti.
Sarò grato a tutti coloro che mi manderanno i loro commenti, le loro critiche e perché no... Correzioni a mie imprecisioni o mancanze.
Buona lettura a tutti

martedì 8 settembre 2015

Chevrolet Volt 2011 - Kyosho

Modello: Chevrolet Volt
Marca: Kyosho
Numero di catalogo: G004BK
Anno di produzione: ---
Pezzi prodotti: ---
Aperture: 6 + sportello ricarica + sportello carburante 
Prezzo Medio di mercato: €90

Non chiamatela ibrida! Questo in sintesi è il messaggio lanciato dalla GM che produce, con marchi diversi (Holden Volt, Opel e Vauxhall Ampera) la Chevrolet Volt.
La denominazione corretta è auto elettrica ad estesa autonomia, poiché il motore endotermico di circa 1.4 Lt. provvede alla ricarica del pacco batterie e la trazione è sempre e solo elettrica.

Purtroppo il costo di acquisto elevato, i consumi che sostanzialmente non sono inferiori ad un buon modello dotato di solo motore endotermico (benzina o soprattutto gasolio) a causa del peso elevato (quando ovviamente il millequattro ricarica le batterie), hanno decretato uno scarso successo commerciale e la fine della produzione è stata annunciata annunciata per il 2015.

Il modello prodotto dalla Kyosho di colore nero (è disponibile anche il grigio) è della serie Master-Piece Collection, che rappresenta la serie di punta dei die-cast by kyosho. 

Il nero, anche se pastello è brillante, purtroppo non è eccellente la stesura in quanto in più parti ho riscontrato aloni e una puntinatura causata dall’assenza del fondo e dalla scarsa pulizia della zama, a cui purtroppo i kyosho non sono insoliti ad avere.
 

Il frontale è caratterizzato dall’ampia calandra (giustamente cieca) e dai realistici fari a forma allungata; il gruppo luci inferiore è anch’esso realistico, come la presa d’aria passante.
    

Lateralmente la modanatura cromata, realizzata su specifico supporto plastico, che percorre tutta la fiancata crea un bel contrasto con la verniciatura nera; le frecce inserite negli specchi sono realizzate separatamente e non tramite una semplice tampografia.
Su entrambe le fiancate è presente uno sportellino (apribile): sul lato sinistro (lato guida), anteriormente si trova la presa per la ricarica di corrente; su quello destro, posteriormente è presente il rifornimento di carburante: curiosa e non corretta l’apertura “controvento” dello sportello carburante.
I cerchi sono ottimamente cromati e ben definiti appaiono i bulloni ed il piccolo logo centrale; gli pneumatici sono ovviamente in gomma e la scolpitura del battistrada è correttamente dimensionata, purtroppo mancano le scritte. Il fruppo frenante è composto da dischi metallici e pinze molto particolareggiate. Trovo che le ruote (specialmente le posteriori) abbiano un gioco eccessivo. 
   

AL posteriore fanno bella mostra i realistici gruppi ottici, il logo realizzato in plastica (e non solo con una tampografia) come i catarifrangenti.
  

L’abitacolo è realizzato con cura: il cruscotto è privo di sbavature, la consolle centrale ha una tampografia per ognuno dei numerosi pulsanti, così come i comandi delle portiere. Il modello che ho acquistato era privo della decal del cruscotto multifunzione (uno schermo che a seconda delle preferenze cambia informazioni): l’ho rifatta partendo da una foto, per cui non posso valutarne la definizione.
Completano l’abitacolo il rivestimento in velluto e le cinture di sicurezza inspiegabilmente previste solamente per i sedili anteriori.
Infine il mio modello ha delle antiestetiche sbavature di colla sullo schienale del sedile passeggero: mi piacerebbe capire se è una grave imprecisione della Kyosho o il venditore ha compiuto una maldestra riparazione.
  
     

Il motore ed il relativo vano sono sufficientemente completi, ma purtroppo tutti i componenti sono realizzati in un unico stampo con il risultato di perdere profondità e veridicità, inoltre non è presente alcuna decal con indicazioni ed avvertenze.
 

Il vano baule è rivestito in vellutino e dotato di una botola (apribile) in cui si trova la “pistola” (non estraibile) per la ricarica di corrente.
 

La scocca è ben particolareggiata e completa di sospensioni funzionanti, anche se molto rigide.
  

Infine il modello ha in dotazione un accessorio per il rifornimento, ma non ho capito se è la colonnina per la ricarica delle batterie, o una tanica di carburante.
 

In conclusione, il modello ha il pregio di avere ben otto aperture e sarebbe realizzato con cura se i difetti riscontrati sul mio esemplare fossero un caso isolato. La valutazione della mia miniatura non può essere positiva perché una replica proposta ad oltre 100 Euro e facente parte della linea più curata non può permettersi di essere immessa nel mercato con simili difetti e mancanze: verniciatura assolutamente  non perfetta, mancanza della decals del cruscotto e delle cinture posteriori  

In sintesi
Mi è particolarmente piaciuto
Gruppi ottici
Cruscotto
Aperture sportelli
Non mi è piaciuto
Verniciatura con parecchie zone puntinate
Assenza cinture di sicurezza posteriori
Motore e accessori sullo stesso stampo

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